Distinzione tra AAA, TAA, EAA

Il Ministero della Salute, al fine di promuovere la ricerca, standardizzare i protocolli operativi e potenziare le collaborazioni fra medicina umana e veterinaria, nel giugno del 2009 ha istituito il “Centro di Referenza Nazionale per gli Interventi Assistiti con gli Animali e Pet Therapy” (http://www.centroreferenzapet-therapy.it/) e ha iniziato un intenso lavoro che si è concluso il 25 Marzo 2009 con l’approvazione dell’Accordo Stato, Regioni e Province autonome recante le “Linee guida nazionali per gli Interventi Assistiti con gli Animali (IAA)”, all’interno delle quali sono evidenziate le seguenti definizioni.

1 Terapia assistita con gli animali (TAA)

Intervento a valenza terapeutica finalizzato alla cura di disturbi della sfera fisica, neuro e psicomotoria, cognitiva, emotiva e relazionale, rivolto a soggetti con patologie fisiche, psichiche, sensoriali o plurime, di qualunque origine. L’intervento è personalizzato sul paziente e richiede apposita prescrizione medica. La riabilitazione equestre è una TAA che prevede l’impiego del cavallo.

2 Educazione assistita con gli animali (EAA)

Intervento di tipo educativo che ha il fine di promuovere, attivare e sostenere le risorse e le potenzialità di crescita e progettualità individuale, di relazione ed inserimento sociale delle persone in difficoltà. L’intervento può essere anche di gruppo e promuove il benessere delle persone nei propri ambienti di vita, particolarmente all’interno delle istituzioni in cui l’individuo deve mettere in campo capacità di adattamento. L’EAA contribuisce a migliorare la qualità di vita della persona e a rinforzare l’autostima del soggetto coinvolto. Attraverso la mediazione degli animali domestici vengono attuati anche percorsi di rieducazione comportamentale.

L’EAA trova quindi applicazione in diverse situazioni quali, ad esempio:

  • prolungata ospedalizzazione o ripetuti ricoveri in strutture sanitarie;
  • difficoltà dell’ambito relazionale nell’infanzia e nell’adolescenza;
  • disagio emozionale e psicoaffettivo;
  • difficoltà comportamentali e di adattamento socio-ambientale;
  • situazioni di istituzionalizzazione di vario tipo (istituti per anziani e per pazienti psichiatrici, residenze sanitarie assistenziali, comunità per minori, carceri, ecc.);
  • condizioni di malattia e/o disabilità che prevedano un programma di assistenza domiciliare integrata.

3 Attività assistita con gli animali (AAA)

Intervento con finalità di tipo ludico-ricreativo e di socializzazione attraverso il quale si promuove il miglioramento della qualità della vita e la corretta interazione uomo-animale. Non rientrano nelle AAA le attività sportivo-agonistiche con animali.

Nelle AAA la relazione con l’animale costituisce fonte di conoscenza, di stimoli sensoriali ed emozionali; tali attività sono rivolte al singolo individuo o ad un gruppo di individui e promuovono nella comunità il valore dell’interazione uomo-animale al fine del reciproco benessere.

Le AAA in alcuni casi sono propedeutiche alle TAA/EAA e sono finalizzate, tra l’altro, a:

  • sviluppare competenze attraverso la cura dell’animale;
  • accrescere la disponibilità relazionale e comunicativa;
  • stimolare la motivazione e la partecipazione.

http://www.salute.gov.it/portale/documentazione/p6_2_5_1.jsp?lingua=italiano&id=276